Giovane, bella e piena di talento: Francesca Pozzi, come tanti artisti emergenti, si è affidata alla squadra di Spazio81 con slancio e fiducia, certa che nel nostro atelier le sue splendide immagini avrebbero potuto ricevere la migliore valorizzazione. Ai nostri tecnici ha infatti chiesto di stampare, montare e incorniciare le fotografie della sua mostra "Beyond the line" - Oltre la linea - (che si inserisce nel PHOTOFESTIVAL 2017, l'entusiasmante circuito annuale dedicato alla fotografia d'autore giunto ormai alla dodicesima edizione) sulla quale si è alzato il sipario lo scorso 16 maggio a Palazzo Turati, e che resterà aperta fino alla fine del mese.
Francesca Pozzi ha scelto tutto il fascino della carta matte per i suoi scatti: immagini che sorprendono l'osservatore con tutta l'originalità che solo un talento autentico è in grado di generare.
«Attraverso le mie fotografie voglio rappresentare i diversi stati d'animo dell'essere umano, le sue inquietudini e contraddizioni», racconta la fotografa, classe 1991, che per svelare i segreti del cuore umano ricorre ad uno sdoppiamento di immagini, un affascinante dualismo, un sopra e un sotto separato da una linea che è orizzonte...
«L'orizzonte è una zona franca, una linea che da sempre ha aiutato l'uomo ad orientarsi, ma anche, metaforicamente, un traguardo da raggiungere», spiega Francesca. «L'orizzonte è una soglia da varcare per misurare e oltrepassare i propri limiti. Questa linea è un riferimento rassicurante, ma se si cerca di raggiungerla diventa sfuggente, si trasforma nell'ignoto e nell'incerto».
Francesca Pozzi, che è nata a Ponte dell'Olio, in provincia di Piacenza, ma è ormai da tempo inserita nella realtà milanese, subito dopo il diploma conseguito presso l'istituto Italiano di Fotografia di Milano, si è messa in luce come una delle giovani promesse nel suo campo, ottenendo una menzione d'onore agli IPA, gli International Photography Awards, nella sezione Pro - Fine Art nel 2016.